Palazzo Antonelli – Angeletti

PALAZZO ANTONELLI – ANGELETTI

   MERIDIANA, OROLOGIO SOLARE E CALENDARIO ASTRONOMICO   

Testo informativo a cura del Geologo, Dott. Ivan Coccarelli

La #Meridiana della #VillaComunale di #Ceccano, ideata e progettata nel 1997 dal Dott. Ivan Coccarelli nell’ambito delle attività PET (Parchi Europei del Tempo) dell’Osservatorio Hydra, è una MERIDIANA DECLINANTE VERTICALE. Essa è definita declinante poiché non è esposta esattamente a Sud ma a S-SW. L’angolo di declinazione, definito come l’angolo che forma la linea Nord-Sud con la perpendicolare al piano della meridiana, è pari a 24,5° Ovest. Il fatto che tale meridiana sia declinante non è stata una scelta, ma è stato imposto ovviamente dalla già definita disposizione nello spazio della facciata del palazzo municipale e ciò ha reso notevolmente più complessi i calcoli necessari alla sua realizzazione. Le LINEE ORARIE, che indicano il TEMPO VERO LOCALE, sono rette che convergono in un punto, detto centro dell’orologio, e quella del mezzodì, detta meridiana è esattamente verticale. Le linee necessarie alla correzione del tempo locale vero, al fine di ottenere il tempo civile indicato comunemente dai nostri orologi, non sono state riportate direttamente sulla meridiana per ragioni di estetica. Essa, quindi , segna l’ #OraVera di Ceccano e non quella convenzionale che si riferisce al meridiano passante per l’Etna. Non si meravigli nessuno, allora, se in certi periodi dell’anno il mezzogiorno della meridiana cada qualche decina di minuti prima o dopo di quello indicato dallo scoccare del campanile della chiesa di San Giovanni. Al fine di ottenere dall’orario della meridiana quello civile è necessario fare alcune considerazioni. Il tempo in vigore nel nostro paese, come già detto, è riferito all’ora civile locale dell’Etna. Poiché Ceccano è posto ad ovest di questo vulcano, quando è mezzogiorno vero sull’Etna e su tutti i punti siti alla medesima longitudine, è necessario che la Terra ruoti ancora un po’ verso est affinché il Sole culmini anche sul meridiano della nostra cittadina. Il tempo necessario a questa ulteriore rotazione è pari a 6 minuti e 40 secondi. In altre parole, un orologio solare posto sull’Etna indica le ore dodici quando la meridiana della Villa comunale di Ceccano segna ancora le ore 11 e 53 minuti ! Sarà quindi necessario innanzitutto correggere l’orario indicato dal nostro orologio solare di circa 7 minuti, in tal modo otterremo l’ora solare locale vigente sul meridiano che passa per l’Etna, e poi fare un’ulteriore rettifica per ottenere l’ora civile. Una volta ottenuta l’ora vera solare dell’Etna, è necessario correggerla al fine di ottenere l’ora media solare di questo luogo, a cui è in definitiva riferito per convenzione il tempo civile in Italia. L’ora media solare di un certo luogo abbiamo visto che rappresenta la media delle durate delle ore solari vere nel corso dell’anno. Queste ultime sono variabili nel tempo poiché il giorno solare ha una diversa durata durante l’anno a causa di accelerazioni e decelerazioni che subisce la Terra durante la sua rivoluzione attorno al Sole. Questo fenomeno fa si che il passaggio del Sole sul meridiano del luogo, cioè il mezzogiorno vero, sia ora in anticipo, ora in ritardo rispetto al mezzogiorno medio, che è indicato dai comuni orologi da polso. La differenza di tempo tra la culminazione del Sole medio e quella del Sole vero, nulla in quattro giorni dell’anno, è detta equazione del tempo. Da essa si può ottenere un grafico che permette di ricavare, per ogni giorno dell’anno, i minuti di anticipo o di ritardo del mezzodì vero rispetto al mezzogiorno segnato dai nostri orologi. In particolare, si può notare che solo in quattro giorni dell’anno, esattamente il 24 Dicembre, il 15 Aprile, il 14 Giugno e il 31 Agosto, si ha coincidenza tra il mezzogiorno vero solare e quello medio. In tutti gli altri giorni il Sole ritarda o anticipa: a Febbraio il ritardo del Sole raggiunge i 14 minuti e 30 secondi, ritardo che in seguito viene annullato per poi arrivare ad un anticipo, massimo nel mese di Novembre, di 16 minuti. Inoltre, per ottenere l’ora civile relativa a un certo luogo, al valore che si legge direttamente in corrispondenza dei vari giorni dell’anno si devono aggiungere 4 minuti per ogni grado di longitudine Ovest dal meridiano dell’Etna, o toglierli se la longitudine è Est. Come visto, essendo il nostro orologio solare posto a circa 1,6° ad Ovest dal meridiano passante per l’Etna, è necessario, allora, aggiungere ad ogni valore che si legge direttamente sul grafico sempre 7 minuti circa di ritardo. Tuttavia, per rendere più immediata la correzione necessaria ad ottenere il tempo civile a partire dall’orario misurato dalla meridiana della Villa, si è costruito un grafico specifico, di facile lettura. Da esso si deduce che il tempo misurato dalla nostra meridiana risulterà lo stesso di quello misurato dai comuni orologi solo in due momenti dell’anno, cioè intorno alla fine di Settembre e alla metà di Dicembre. Inoltre, l’anticipo massimo, che si ha verso la fine di Ottobre, raggiunge i 10 minuti, mentre il ritardo maggiore, osservabile a metà Febbraio, risulta essere di circa 21 minuti.
La #Meridiana della Villa oltre ad essere un #OrologioSolare è anche un #CalendarioAstronomico. Difatti, su di essa sono state tracciate anche delle altre linnee, oltre a quelle orarie, dette linee di declinazione o diurne. L’ombra della sfera posta sullo stilo scorre su queste linee solamente in particolari giorni dell’anno . Le linee di declinazione sono iperboli i cui fuochi giacciono sulla proiezione ortogonale dello stilo sul piano dell’orologio, che è detta linea sottostilare.
Le linee di declinazione corrispondenti al periodo tra l’ #equinozio di #autunno e quello di #primavera hanno concavità rivolta verso l’alto, mentre quelle corrispondenti al periodo tra l’ #equinozio di #primavera a quello di #autunno hanno la concavità rivolta verso il basso. La linea corrispondente ai giorni di equinozio (21 Marzo e 23 Settembre) è una retta, ed è detta linea equinoziale. I giorni dei solstizi (22 Dicembre e 21 Giugno), che rappresentano l’ingresso dell’inverno e dell’estate, sono rappresentati rispettivamente dalla linea diurna estrema verso l’alto e quella verso il basso. Tra tutte le linee diurne che si possono tracciare sono state scelte solo quelle corrispondenti alle date in cui il Sole entra nei vari segni dello Zodiaco. A causa della precessione degli equinozi, tali date variano nel tempo e mentre 2000 anni fa, per esempio, il Sole entrava nella costellazione del Toro il 20 Aprile attualmente nello stesso giorno e per molti altri a seguire rimane ancora nell’Ariete! Purtroppo, poiché l’astrologia ignora il fenomeno della precessione degli equinozi e la sua visione del cielo è cristallizzata a molti secoli fa, è opinione comune che i nati il 21 Aprile siano del segno del Toro, mentre in realtà in quel giorno il Sole non si trova affatto in quella costellazione. I segni zodiacali torneranno ad essere nel posto giusto solo tra circa 19.000 anni, quando cioè l’asse terrestre tornerà a disporsi nello spazio come al tempo in cui gli antichi astronomi greci descrissero il cielo. Tuttavia per non generare confusione a tutti coloro che seguono normalmente l’oroscopo astrologico, si è preferito disporre i segni zodiacali dell’orologio solare secondo la tradizione astrologica. Per chi vuole conoscere la posizione reale attuale del Sole tra le costellazioni dello Zodiaco nel corso dell’anno, si fa notare che basta ruotare, idealmente, in senso antiorario di uno i simboli zodiacali riportati sulla meridiana, e la cosa è fatta ! Tranne le linee diurne relative ai giorni dei solstizi, le restanti sono percorse dall’ombra della sfera, posta sullo stilo, per ben due volte in un anno. Per tale motivo ogni linea diurna si riferisce a due giorni diversi dell’anno e lo spazio posto tra due esse è contrassegnato da due simboli zodiacali. Per non confondersi vale la seguente regola: nel periodo che va dall’inizio dell’inverno all’inizio dell’estate risultano validi i simboli zodiacali posti alla sinistra della meridiana mentre nel semestre successivo quelli posti alla destra. Come in tutte le regole vi sono delle eccezioni ed esse sono costituite dal segno del Sagittario, posto in alto in posizione centrale e dal segno del Cancro, posto in basso tra i simboli di sinistra; entrambi vanno raggruppati ai segni posti alla destra della meridiana, cioè tra quelli validi dall’inizio dell’estate all’inizio dell’inverno. Lo stilo di metallo fissato in alto, nel centro dell’orologio solare, risulta essere parallelo all’asse terrestre e inclinato rispetto al piano dell’orizzonte di un angolo pari alla latitudine del centro urbano di Ceccano ( 41° 34′ 10”). Se la meridiana fosse stata esposta esattamente a meridione, l’angolo formato tra lo stilo ed il piano definito dalla lastra di marmo su cui sono incise le linee sarebbe stato esattamente il complementare della latitudine e cioè pari a 48° 25′ 50”. Ma, poiché la nostra meridiana declina verso ovest di 24,5°, tale angolo si riduce a 42,9° circa. Inoltre, lo stilo è diretto attualmente verso la Stella Polare, ma tra alcune migliaia di anni, a causa del fenomeno della precessione, sarà diretto verso la stella Vega; solamente tra 21.000 anni tornerà nella posizione attuale per poi ripercorrere un nuovo ciclo. Tuttavia lo stilo non potrà indicare periodicamente la direzione della Stella Polare in eterno a causa di moti che coinvolgono il nostro pianeta insieme a tutto il sistema solare. In particolare, quest’ultimo va spostandosi nello spazio alla velocità di circa 20 km/sec in direzione della costellazione della Lyra e prima o poi il cielo notturno come noi lo conosciamo cambierà!


Ultimo aggiornamento

2 Settembre 2021, 12:50